Corridori , Runners e tatoo.

Frusciano i passi sulla ghiaia come una tenda di plastica di macelleria mossa dal vento di chi entra
e  chi esce..
Si sfiorano le gambe lampadate, levigate, tarantolate, della gente che corre e si sfiorano  rumori,
sudori e umori compassati dalla fatica. 
Sembianze innocue ,spesso amichevoli, che spacciano simpatia o antipatia genetica ed è solo la
diversa estrazione sociale che ne fa tipologie ben identificabili.
Selvaggio upper class , un modo lesto di descrivere il Runner scapestrato, pallone gonfiato che non
si fa la barba da una settimana e ha la carta di credito oro in tasca,
muscoli di pietra e un suv da 60000 euro che non buca mai nel quale infilare borsone sportivo,
profumo di menta piperita, due amici  presi tra i meno rompicoglioni e un jack russell  bianco e
avana  che morde e non abbaia.
In opposto al Runner il Corridore è un poverino poveraccio che maldestro salta pasti, tronchi
d'albero,  ruscelli e sogni, compra  scarpe  fallate ,pantaloncini cinesi, integratori  in offerta
speciale e  ha la fatica stampata in faccia che non si capisce se piange o se ride o se ha capito
tutto o nulla di questa vita..
I Runners , veri spacconi, faccia tagliata da occhiali scuri a specchio, telefonino palmare da un
botto sulla scrivania della mano ben visibile e  Tudor Rolex al polso, un pendant d'autore che non
ha bisogno di muro ne di cornice ma si gratifica di osservatrici estasiate alle quali cedono il lato
migliore  facendole correre sempre a destra.
I Corridori  hanno i connotati degli impiegati, occhi  naso e bocca  degli operai, dei precari, del
barbiere, del carrozziere, dei pensionati rincoglioniti a far bilanci compulsivi  di scadenze.
Tutta  gente croccante di meraviglia per gli ambienti  naturali, corrotti dal fatto che  non  si fa
la doccia ne la fila , non si paga  l' ingresso e si puo completamente impazzire per il panorama
senza beccarsi uno sganassone (dal panorama)..
Il livello sociale lo fotografa quel codice  di movenze, quello stile di corsa che dona al Runner
spalle e petto da tacchino ripieno e braccia grossolane guadagnate in palestra a sollevare ferro.
Braccia  utili nella loro magnificenza  a clikkare su di un mouse, a usare il cambio sequenziale di
una Porsche  996 coupè, a evitare una lite di condominio pariolino e a stringere qualche diva dello
schermo o dello scherno.
Il Corridore  stremato già in partenza seppellito dalla sua tuta vintage, caracolla e ondeggia come
se volesse allungare il percorso di un paio di isolati e toccare con un dito il filo di arrivo delle
sue disgrazie accorciate,ridotte ,essiccate.Più è lunga la corsa e più si aggiusta la mente.
Fotofinish ed è lui a spuntarla per un' incollatura, ma su chi?
E il Corridore usa il trucco della corsetta per risparmiare  nel gesto atletico  ,.minimale pure in
quell' etta .Che fai oggi?Faccio una corsetta,un'oretta sulla collinetta con Antonietta e la sua
cagnetta..
E il Corridore usa il trucco del tatuaggio, quello  del Che o del Budd..Un codice di comunicazione
fatto di sbaffi d'inchiostro sulla tela umana, di verdi , di blu  e di rossi..Un codice che trema
sotto lo sforzo della corsa e i verdi , i blu e i rossi diventano pulsanti come un cuore in un
torace squartato .E i ritratti  dipinti, sfocati e distorti diventano incanto comico.
Una metamorfosi artistica stupefacente che Cristhy's batterebbe al pari di un  Francis Bacon.
E avere a portata di mano sulla lavagna della pelle tutta quell 'arte fa andare più forti, fa
sentire meno la sete e la fatica abbuffati di calore umano disegnato e colorato..
E i Tatoo corrono con il nostro corpo  e spesso lo sopravanzano lo tirano per le braccia, per i
capelli, per le orecchie… disperati e in un grottesco scambio  si trasformano in  figure che
nell'estensione naturale diventano imitazione 
di chi è pensionato,
di chi ha un figlio all'università fuori sede,
di chi ha un genitore anziano malato di alzheimer,
di chi ha un parente tossico,
di chi ha un contratto a progetto,
di chi vota comunista,
dello zingarello che dorme dove hanno schifo pure i topi e tutti vogliono cacciare,
di chi cade dal motorino per colpa di una buca  sull'asfalto e muore.
Tutti eroi più del Budda e del Che.
Eroi per caso , angeli ubriachi che strillano dalle nuvole il loro rancore 
e dicono vi amo anzi non vi amo più.