La corsa batte tutti gli altri sport, o gli altri sport si battono da soli?. Il medico di vostro figlio adolescente alla prima visita lo guarderà prima dritto, poi di sguincio, poi gli girerà intorno e con voce impostata dirà….questo giovanottone ha bisogno di fare nuoto, sissì…ha due alucce per spalle, sembra un pulcino bagnato e noi lo bagneremo in piscina.. Ovviamente il medico non sa neppure nuotare e del nuoto e del mare conosce solo le spigolature boccaccesche di qualche estate passata in Versilia abbarbicato al davanzale di una tedescona procace.. Uno dei luoghi comuni più comuni di questo mondo è la scelta del nuoto come sport primario per i ragazzi. Sarebbe tutto giusto se non ci fosse da fare i conti con i prezzi assurdi di certe piscine che chiedono l’annata, cioè l’iscrizione annuale, nemmeno fossero un vino di Montalcino. Poi ci sono da mettere in conto i tafferugli con gli altri genitori per la scelta degli orari migliori di frequenza e scongiurare le 10 di sera, le visite mediche, gli ambienti angusti dove aspettare e dove non si puo fumare e ci si siede a turno e pure a chiacchierare si sta tanto stretti per colpa dei mariti gelosi che accompagnano le mogli biricchine. C’è da mettere in conto l’occhio lungo dell’insegnante di nuoto che vedrà immediatamente in vostro figlio la genialità del campione e voi commossi verserete altri soldi e altre lacrime per il passaggio all’agonistica e a un altro allenatore, probabilmente il vecchio insegnante non ne poteva più di vostro figlio… ma che non si sappia in giro. Vostro figlio è una schiappa, una pippa come si dice a Roma e nuota come un tacchino rincoglionito che fa glugglugllù, ma perché tarpargli le ali? Continuerà a fare l’agonista in oscene piscine di periferia fino a quasi trenta anni e a bombardarsi di vitamine ed aminoacidi e a non prendere sonno la sera perché è un emotivo. Voi continuerete ad urlare e a commuovervi da bordo piscina per volate al fulmicotone che gli facciano conquistare l’ultimo posto in squadra. Gongolante di gioia vostro figlio con il capoccione bagnato dirà papà ce l’ho fatta! Per la contentezza si farà pure un paio di settimane a letto per la bronchite e il raffreddore conquistati in vasca. Forse esagero o forse no visto che sono stato traghettato di persona in certi indimenticabili momenti dalle mie figlie.. Un altro sport che appassiona le schiere giovanili è la scuola calcio, sport all’aria aperta e per duri che proietta o potrebbe proiettare verso carriere sportive incredibili. Per convincere meglio vostro figlio come primo regalo di Natale a 3 anni gli comprerete gli scarpini e la maglietta della Roma con su scritto -10- Totti…. Difficile sarà trovare un numero 24, ma voi ce la farete ispirati da sogni di gloria per vostro figlio che gìà vedete entrare in uno stadio gremito di ultrà urlanti e di inni nazionali. Ovviamente al primo allenamento vostro figlio si stirerà i femorali, poi alla prima partitella si romperà una clavicola o la mascella per una gomitata e la prima partita seria se la gusterà in panchina, tanto è traumatico questo sport che allenatori previdenti lo faranno sedere. Voi rischierete la querela per aver fatto a pugni con un genitore avversario arrogante o per aver ingiuriato l’arbitro becalino o l’allenatore incompetente.. Rimangono il rugby, sport nobilissimo ma difficile da frequentare per mancanza di impianti e di avversari, il pugilato, ma vostra moglie vi ucciderebbe a vederlo combattere sul ring con il sangue che scorre sul viso e il paradenti sputazzato, la canoa ma il troppo biondo Tevere poco ispira, una caduta in acqua ci guadagnerebbe un letto allo Spallanzani reparto infettivi. E rimane…..la CORSA, mi si è impicciata la tastiera e l’ho scritta maiuscola, perdonatemi, la passione non c’entra. La CORSA, per vostro figlio sarà libertà allo stato puro, potrà correre a tutte le ore da solo o con la fidanzatina o con l’amico gay. Potrà imitare la corsa bassa di Sarkosky, la corsa lenta di Bush, oppure accontentarsi di un Prodi maratoneta, neppure troppo scarso visto che ha un record recentissimo di 4 ore e 20 minuti. Potrà imitare Madonna o Jude Law o il passo di Brad Pitt, potrà imitare Tom Hanks e il suo Forrest Gump commoventissimo, potrà imitare Dustin e il suo Maratoneta, potrà imitare la corsa sulle scale di Filadelfia di Rocky. Potrà correre sulla spiaggia in vacanza o sul ponte della nave da crociera oppure fare il giro dell’isolato alle 6 del mattino prima della scuola. Tutto potrà. La Corsa concede ogni evenienza ,ogni possibilità, basta avere un paio di scarpe tecniche e tanta motivazione per farla , per dimagrire, per diventare più lisci, più belli eternamente abbronzati e per sentirsi simili ai grandi personaggi che corrono. Correndo vostro figlio conoscerà gente ma soprattutto conoscerà se stesso e i suoi limiti. Sentirà i rimandi da dentro e da fuori, ascolterà per la prima volta la natura, il rumore degli aghi dei pini calpestati, o l’acre dell’asfalto sciolto dal caldo. Sentirà la sabbia croccante di conchiglie, sentirà la polvere, chiederà alla polvere come un novello Fante. Sentirà il fango che si attacca alla gomma delle scarpe e correrà mezzo zoppo per quel peso ma correrà felice. Correrà sotto la pioggia, insieme alla pioggia, sotto la neve, insieme alla neve, correrà picchiettato dalla grandine ridendo per il solletico. Non si ammalerà mai fortificato dagli sbalzi di umore e di temperatura.. Correrà e salverà se stesso dagli imbrogli di questo mondo. Correrà e imbroglierà se stesso credendo di salvarsi da questo mondo. Correrà ,e non è poco davvero.