Maratona di Ostia, 12 Ottobre La gara parte alle 9,15 accanto dallo stadio Giannatasio di Ostia, 500 iscritti e molta voglia di far bene. I muscoli, obbedienti, specialmente nel suggestivo passaggio all’interno di Ostia Antica sciorinano parziali da record. Al 12 km si attraversa il Porto di Ostia in pieno struscio domenicale accarezzati da un mare quasi estivo, calmo e tranquillo. Negozi e bar aperti mettono allegria, faccio suonare le tasche, vuote, niente caffè. Sono già in crisi, un gruppone ben assortito mi arriva alle spalle. Il più vivace (nel parlare) mi fa con voce carezzevole..amico unisciti a noi. Mi giro, li osservo uno ad uno, uomini e donne. Replico…..non vi conosco perché mi volete bene? Pensando a una battuta fulminea scoppiano tutti a ridere. Nessuno si è accorto della mia folle sincerità, peccato occasione persa per commuovermi. Si continua entrando in pineta, un piccolo giro di boa e ci si addentra nel verde. L’ex verde, rasa al suolo dalle fiamme non molto tempo fa, la pineta non da una bella immagine di se, ma la perdono facilmente, perché vittima e perché in discesa.. Mi superano i due canucci corridori, il meticcio nero è in testa e avanza come se conoscesse la strada, il breton, una decina di metri dietro, legato al suo padrone con il guinzaglio lo segue taciturno. A 5km dall’arrivo i giochi sono fatti, i migliori saranno già in doccia o addirittura a casa e io mi barcameno ancora in un gruppo di anziane signore, avranno dieci anni meno di me, ma io le vedo già vecchie..chissà come vedono me, perfino meno energico. L’arrivo arriva, 300 metri di pista e si taglia il traguardo tra l’indifferenza generale. Nel posto di ristoro pronto un bel piatto di penne all’arrabbiata cucinato da mani infaticabili e vino rosso in cartone (piccola pecca dell’organizzazione). Medaglia al collo e in stato confusionale per la fatica e la disidratazione salgo in macchina inconsapevole di quale strada prendere per il ritorno a casa. L’Ostiense? Troppo vicina. Il Canale dei Pescatori? Troppo vicino all’acqua. Via Cristoforo Colombo? Troppo intasata. Quasi quasi me ne torno a piedi e non chiedetemi chi ha vinto, non lo so.