Ultimi 5 km della Maratona Ho imparato a mentire così bene che riesco ad ingannare perfino me stesso e a credere di chiamarmi così come mi chiamo, di avere 50 anni, di pesare 90 kili, di essere nato in provincia, di avere un fratello generale,di avere moglie e figlie, di avere un cane. L’unica che non riesco a ingannare è la maratona e quegli ultimi maledetti interminabili 5 km. La vita comincia o finisce al trentasettesimo Km . Alla prima crisi ti senti un orfano in imbarazzo il giorno dei pensierini sui genitori, non sai chi guardare e a chi affidarti, non sai a chi pensare e come pensare di risolvere l’enigma di arrivare al traguardo. Invece di respirare ti senti respirato , invece di mangiare ti senti mangiato divorato dalle tue stesse mascelle . Un tocco di grasso che corre o scorre sull’asfalto senza energie residue,grasso molle e morto, meno di niente,meno di meno. Tutto è crepuscolare,grigio .Dipingeresti i piccioni e i gabbiani d’arancione per avere un barlume di luce e colore, che meraviglia i gabbiani e i piccioni arancione, perché nessuno ci ha pensato prima? Quanto manca fratello? 5 kilometri . Pochi dai… Il tempo scompare, il tempo manca., il tempo riappare sull’orologio al polso Mi toglierei il polso, me lo amputerei. Questa bestialità del tempo chi l’ha inventata? Qualcuno che aveva la fretta al sedere di dileguarsi. Ieri sera mi sono abbuffato di riso e di uvetta passa, di crostata alle ciliegie e mandarini spremuti,niente vino e niente sesso, ma non è servito. Tanto valeva ingozzarmi di birra e baccalà fritto , fumarmi un bel toscano e andarmene a spasso. Si nasce e si muore soli e il bello della corsa è che tutto quel che ti accade succede sempre in compagnia degli altri, di tanti altri. Sta diventando un mattatoio la gara, ci vuole una trasfusione , ecco. Qualcuno mi dia sangue, sangue fresco gruppo B. Mica sono stupidi, non me lo danno. Non ce la faccio a fare questi ultimi 5 kilometri, proprio non ce la faccio. Sono disperato,disperato ,disperato, un bambino troppo vecchio per piangere ma piangerei volentieri adesso e davanti a tutti. 4 kilometri all’arrivo, potrei fintare il destro e poi giù il diretto sinistro,lo sdraio quell’arrivo che non arriva, lo butto giù con un sinistro solo. Voglio fare a pugni con l’Arrivo! Un’unghiata di debolezza mi fa desistere. 3 Km all’arrivo, sento puzza di cadavere, il mio. Qualche santo mi aiuti. 2 km all’arrivo , buio completo nell’inghiottitoio grigio. 1 km all’arrivo, buio pesto e non ho l’accendino con me. ARRIVO, sputo sull’asfalto., c’è chi lo bacia l’asfalto, a me fa schifo oggi. Gli obesi in tribuna applaudono e mangiano popcorn, nessuno si accorge del mio dramma.